Il Decreto Legislativo 231 introduce e disciplina nell’ordinamento italiano la responsabilità delle società, derivante dalla commissione dei reati previsti nel Decreto stesso. Le società rispodono per la commissione o la tentata commissione, il Italia o all’estero, di reati che siano stati compiuti da persone che lavorano per o con la società stessa, nel suo interesse o a suo vantaggio. Il Decreto prevede sanzioni pecuniarie e/o interdittive, che possono limitare fortemente l’esercizio della propria attività.
In adesione alle disposizioni della normiativa, la Società si è adottata di un sistema organizzativo di gestione e controllo dei processi, che è idoneo a prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto. Questo Sistema si compone di un complesso di regole, processi e procedure che trovano il loro fondamento nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello 231).
Il Modello 231 è adottato dal Consiglio di Amministrazione, che ha anche nominato l’Organismo di Vigilanza, un organismo dodato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, con il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservazione del Modello 231 stesso e di curare il suo aggiornamento.
Il Modello 231 infatti è mantenuto aggiornato in relazione alle evoluzioni normative e organizzative della società.
L’adozione del Modello favorisce il rigore, la trasparenza e il senso di responsabilità nei rapporti interni e con i propri stakeholder e, si coordina con l’insieme dei documenti che compongono e disciplinano il Sistema di Controllo Interno fra i quali ricordiamo il Codice Etico, il Codice di Condotta per i Fornitori e le altre politiche che il gruppo adotta e applica.
Il Modello 231 si propone come uno strumento di pronta consulenza per le persone che lavorano per e con il gruppo, che consente di valutare il prima battuta i comportamenti da tenere nel rispetto della legge e dei valori sui cui si fonda la Società, e protocolli specifici da rispettare per la gestione della ttività a rischio di commissione dei reati previsti dal Decreto 231/01.
Modelli organizzativi delle società del Gruppo
L’Organismo di Vigilanza è composto da un componente interno, individuato nella persona del Geom. Cristian Buttafarro.
L’OvD è datato dei necessari requisiti di onorabilità, professionalità, autonomia e indipendenza e svolge le funzioni ad esso attribuite garantendo la necessaria continuità di adozione.
Per segnalazioni e informazioni
Bua Costruzioni S.r.l.: odv@buacostruzionisrl.com
Lift Bridge: odvlift@buacostruzionisrl.com
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